Visitare Cividale

La cittadina di Cividale, situata sulle sponde del fiume Natisone, fu fondata nel 50 a. C. da Giulio Cesare e chiamata Forum Julii cioè foro di Giulio, ma tracce lasciate da popoli venetici e celtici ci rivelano una preesistenza insediativa. Occupata nel 568 dai Longobardi, guidati dal re Alboino, Cividale divenne la capitale del primo ducato longobardo. Fu nel secolo VIII, sotto il regno Franco, che la città cambiò il suo nome, Forum Julii, in Civitas Austriae che in seguito si trasformò nell'odierna Cividale.
Dell'antico sistema difensivo della cittadina, oggi ci restano alcune costruzioni di epoca patriarcale: le mura con torrione rotondo e torre d'angolo sul Natisone di Borgo S. Pietro, alcuni tratti della cinta muraria veneziana sul versante nord dell'abitato e la cinta difensiva nella zona Est.
Numerose sono le testimonianze artistiche a Cividale, partiamo dalla basilica di Santa Assunta edificata tra i secoli XV e XVIII in stile gotico veneto. All'interno si possono ammirare sull'altare maggiore una pala in argento di Pellegrino II che costituisce uno dei capolavori dell'orificeria medioevale italiana, nella navata sinistra un grande crocefisso ligneo del 1200. Dalla chiesa si accede anche al Museo Cristiano, con ingresso gratuito, che conserva alcuni capolavori della scultura longobarda.
Da visitare sono il battistero di Callisto risalente alla metà del VIII secolo decorato da bellissime sculture e l'altare di Ratchis, dedicata re Longobardo Ratchis, si tratta di un parallelepipedo in pierta del Carso decorato che si ritiene sia una delle più importanti sculture dell'alto Medioevo.
All'interno del palazzo dei Provveditori Veneti, edificato intorno al 1565 forse su progetto del Palladio, ha sede il Museo archeologico Nazionale nel quale si conservano reperti archeologici di età longobarda ed importanti codici medioevali. Tra le altre chiese sono da vedere San Pietro ai Volti che conserva una splendida pala di Palma il Giovane, la chiesa di San Silvestro e San Valentino con soffitti riccamente decorati e la chiesa di San Francesco.
In piazza Paolo Diacono, si trovava la casa di Paolo Diacono come si legge da un lapide qui posta, interessanti sono da notare gli edifici situati in questa parte della città con tracce di affreschi e finestre sottolineate da cornici in cotto.
Da piazza San Biagio si apre un passaggio pensile che conduce al famoso Tempietto Longobardo edificato probabilmente verso la metà del secolo VIII, particolare da visitare è poi l'ipogeo Celtico, luogo ricco di fascino costituito da un complesso di grotte artificiali su più piani che si possono raggiungere attraverso ripide e suggestive scalinate.
Infine da vedere è il cosiddetto ponte del Diavolo con una splendida vista sul fiume Natisone, che la leggenda vuole costruito dal Diavolo in cambio dell'anima del primo passante.

Cividale sigla provincia UD, regione Friuli Venezia Giulia.



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