Visitare Pertosa

Pertosa è situata sul versante destro della valle del fiume Tanagro, nel parcoGrotte di Pertosa nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il suo nome deriva da "petrusu" termine di dialetto arcaico che vuol dire apertura, in riferimento all'apertura delle Grotte dell'Angelo. Nei pressi di Pertosa gli scavi archeologici, hanno portato alla luce ruderi di case, di templi, utensili e oggetti che ci danno notizie sull'esistenza di un piccolo centro abitato che fu distrutto probabilmente dalle incursioni dei saraceni. Gli abitanti per proteggersi si rifugiarono a poca distanza costituendo il primo nucleo di Pertosa. Successivamente i Bendettini contribuirono alla crescita del nucleo abitato con la costruzione, intorno al XIII secolo, della chiesa di Santa Maria con il monastero annesso.
Oggi Pertosa è un centro prevalentemente turistico, legato alle sue stupende Grotte dell'Angelo (o Grotte di Pertosa) tra le più importanti del sud Italia. L'origine delle grotte risale a 35 milioni di anni fa, e sono attraversate da un fiume sotteraneo. I reperti ritrovati all'interno dimostrano che le Grotte di Pertosa furono abitate in epoche preistoriche, qui infatti, grazie alla particolare umidità, i resti di legno delle antiche palafitte, le uniche costruite all'interno di un sito, sono rimasti intatti nel tempo. Le grotte furono utilizzate, in seguito, dai greci e dai romani come luogo di culto.
L'ingresso è allagato, per cui è possibile accedervi in barca sulle acque dal colore verde e ricche di calcio del fiume sotterraneo, fino a raggiungere il cuore del monte e la sorgente, da dove si diramano i vari percorsi.
Il percorso turistico si snoda attraverso vari cunicoli e gallerie che finiscono in grandi Sale, tutte con una propria particolarità, si segnalano la Sala delle Meraviglie, la Sala Grande che raggiunge un'altezza di 24 metri, la Sala delle Spugne e la Sala dei Pipistrelli.

Pertosa sigla provincia SA, regione Campania.



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