Visitare Siena

Siena sorge su di un colle tra le valli dei fiumi Arbia ed Elsa. E' di origine etrusca, divenne colonia romana con il nome di Sena Julia. Intorno all'anno 1000 cominciò a svilupparsi e raggiunse il suo massimo splendore quando divenne comune autonomo nel 1147.
Situata sul punto di incontro tra le tre colline su cui sorge la città, la piazza del Campo è una delle più belle d'Italia. Vi si affacciano il Palazzo Pubblico edificato tra il 1288 il 1342 che rappresenta un bell'esempio di architettura gotica civile sormontato da merlature guelfe. Lo sovrasta la Torre del Mangia edificata tra il 1338 il 1348 da Minuccio e Francesco di Rinaldo, dalla quale si può ammirare un bellissimo panorama della cittadina. A sinistra dell'edificio si trova la Cappella di Piazza che venne costruita come ringraziamento per la fine della peste del 1348.
All'interno del museo civico si conservano i frammenti della Fonte Gaia, la Maestà e il Guidoriccio da Fogliano di Simone Martini; la sala della pace è decorato invece con un ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti.
Al centro della piazza si trova una coppia della Fonte Gaia il cui originale e conservato all'interno del Palazzo Pubblico, scolpita da Iacopo della Quercia agli inizi del 400. Ancora sulla piazza si affaccia la Loggia della Mercanzia costruita nel 1444, e il Palazzo Sansedoni.
Andando in piazza del Duomo si possono ammirare il Palazzo della Prefettura è l'arcivescovado nel quale è conservata la Madonna del latte di Ambrogio Lorenzetti.
La costruzione del Duomo di Siena venne iniziata nel 1150, la facciata inferiore è di forme romanico gotiche. Progettata da Giovanni Pisano è costituita da tre portali cuspidati di cui quello centrale, decorato da Giovanni Pisano, è ornata da un bassorilievo di Tino di Camaino. La parte superiore della facciata è opera di Giovanni di Cecco.
L'interno è a tre navate di forme prevalentemente romaniche con un soffitto a volta punteggiato di stelle. Bellissimo è il pavimento a riquadri intarsiati. Da ammirare è la bella cappella Chigi progettata da Bernini nel 1661. L'altare maggiore è opera di Baldassarre Peruzzi, il ciborio invece è opera del Vecchietta. Nel coro è possibile ammirare una delle più antiche vetrate d'Italia disegnata da Duccio di Buoninsegna, nel transetto sinistro si trova invece il pulpito di Nicola Pisano una delle opere più importanti della scultura italiana di duecento. Sempre nel transetto sinistro vi è la cappella di San Ansano se custodisce la tomba di Riccardo Petroni opera di Tino di Camaino, mentre sul pavimento si trova la tomba di Giovanni Pecci scolpita da Donatello. Nella cappella di San Giovanni Battista si possono ammirare il ritratto di Alberto Aringhieri e si le storie di San Giovanni Battista dipinte dal Pinturicchio e una statua di San Giovanni Battista scolpita da Donatello. Sempre sulla sinistra vi è la Libreria Piccolomini nella quale furono raccolti preziosi codici miniati e decorata con affreschi del Pinturicchio.
Il Duomo è fiancheggiato da un campanile romanico a fasce. Il museo dell'opera metropolitana fu ricavato da uno spazio del Duomo rimasto incompiuto all'interno vi sono delle sculture di Iacopo della Quercia e di Giovanni Pisano; al primo piano si trova la Pala della Maestà di Duccio di Buoninsegna che fino al cinquecento era posto sull'altare maggiore del Duomo. Ancora vi è il tesoro dove sono conservate altre opere. Il battistero del Duomo di Siena è situato sotto l'abside del Duomo e si può raggiungere dall'esterno scendendo un'ampia scalinata. L'interno del battistero è affrescato dal Vechietta ed altri artisti, al centro si trova il fonte battesimale di Iacopo della Quercia, ornato da bassorilievi di vari artisti: Iacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti, Donatello e altri.
All'interno del Palazzo Buonsignori si trova la Pinacoteca Nazionale con numerose opere di pittura senese che vanno dal XII al XVII secolo. La basilica di Sant'Agostino edificata nel XIII secolo venne ristrutturata nel settecento da Vanvitelli, all'interno si conservano un crocifisso del perugino l'Epifania di Sodoma e la Madonna e santi di Ambrogio Lorenzetti.
Il palazzo Piccolomini, edificato probabilmente sul progetto di Bernardo Rossellino, è la sede dell'archivio di Stato nel quale si conservano le tavolette di bicchierna preziose custodie dipinte dei registri pubblici dal XIII al XVII secolo.
La chiesa di Santa Maria dei Servi fu edificata nel 200 ed è fiancheggiata da un campanile romanico. All'interno conserva la Madonna del bordone del 1200 opera di Coppo di Marcovaldo ed alcuni affreschi di Pietro Lorenzetti.
La chiesa di San Francesco venne edificata su un antico oratorio, all'interno si trovano due affreschi staccati di Lorenzetti.
La chiesa di San Domenico fu iniziata nel 1225, l'interno è navata unica coperto da un tetto a capriate lignee, all'inizio della navata si apre una cappella detta delle Volte dove Santa Caterina si recava pregare. Più avanti nella cappella di Santa Caterina si possono ammirare i bellissimi affreschi del Sodoma, mentre il tabernacolo custodisce la reliquia della testa della Santa.
Dal giardino della Lizza si può arrivare alla fortezza medicea di Santa Barbara edificata nel XVI secolo a pianta quadrata con Bastioni gli angoli, nei sotterranei della quale si trova un'enoteca.

>> Da vedere
Il Palio delle contrade dal 2 luglio al 16 agosto.

Siena sigla provincia SI, regione Toscana.



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