Visitare torino

Torino è una delle città italiane più belle ed importanti. Le sue origini sono piuttosto remote, probabilmente a partire dal primo secolo a.C. quando diventa la colonia romana di Augusta Taurinorum. Nonostante l’avvicendarsi di varie dominazioni straniere, la storia di Torino viene essenzialmente scritta dalla dinastia dei Savoia, a cui viene concessa da Federico Barbarossa, dalla metà del decimo secolo. La struttura urbanistica di Torino è molto raffinata e aristocratica, ricca di edifici, che hanno fatto la storia di tutta l’Italia.
Unico edificio in stile rinascimentale  è la Cattedrale, dedicata al patrono della città, S. Giovanni Battista. La Chiesa risale al 1491-98, progettata, con pianta a croce latina, da un architetto toscano, Meo del Caprina; all’esterno, la facciata è di marmo di colore chiaro e composta da tre portali scolpiti e sulla sinistra svetta un grandioso campanile in stile romanico dell’undicesimo secolo. L'interno, invece, decorato con marmi e stucchi dorati, ha tre ordini di navate, ed è coperto da una cupola bassa poligonale. Sul fondo della chiesa, attraverso due gradinate marmoree, si accede alla cappella della Sindone. La Cappella è del 1600, opera di Guarino Guarini, ed è caratterizzata da una cupola conica, cadenzata da sei arcate. In questa cappella, in teca d'argento, posta sull’altare maggiore, era custodita la Sacra Sindone, un telo di lino che la tradizione considera il sudario di Cristo; attualmente, la sindone è serbata presso l'Arcivescovado, in seguito all’incendio del 1997, che ha gravemente danneggiato la Cappella.
La Mole Antonelliana. è il simbolo della città di Torino. Si tratta di una guglia alta più di 167 m, progettata da Alessandro Antonelli nel 1862. Il progetto originario era quello di costruire un tempio per la Comunità ebraica di Torino, ma i lavori vennero sospesi fino al 1878, quando vengono ripresi e portati a termine. La punta della guglia ha subito un crollo nel 1953, a causa di un uragano, e da allora la Mola è stato rafforzata da una struttura di metallo.
Il centro politico e culturale della città antica è piazza Castello, progettata da Ascanio Vitozzi, sul finire del 1700. La piazza, circondata da portici secondo la tradizione torinese, vede sorgere Palazzo Madama, palazzo barocco del 1300. Nel 1600, la facciata viene arricchita da colonne corinzie e ampi finestroni, su commissione prima di Cristina di Francia e poi Maria Giovanna di Savoia-Nemours. Oggi, il palazzo è sede del Museo Civico di Arte antica. Il Palazzo Reale, invece, è costruito nel 1600, come reggia dei Savoia fino al 1865. Il Palazzo custodisce l'Armeria Reale, una collezione di armature e armi che vanno dal sedicesimo fino al diciannovesimo secolo., mentre, verso la fine del 1600, è adornato dai giardini reali, in perfetto stile francese.
Tra gli edifici, espressione della nobiltà torinese, emergono strutture molto più datate nel tempo, come la Porta Palatina, opera architettonica del primo secolo d. C.. Essa rappresenta una porta romana d’ingresso alla città. È composta da quattro varchi, due più grandi e altri due minori, racchiusi tra due torri e sormontati da finestre in laterizio.
Numerose testimonianza della vasta cultura artistica, che si è incontrata a Torino, possono essere ammirate nei vari musei, sparsi per la città. La Galleria d'Arte moderna e contemporanea, ad esempio, contiene una delle più grandi raccolte di opere d'arte della fine del 1700 italiano, di autori quali Giuseppe Pellizza, Umberto Boccioni, Filippo De Pisis, Paul Klee, Pablo Picasso e Chagall. La raccolta comprende numerose opere barocche, quadri e sculture moderne e contemporanee. Inoltre, il Museo Egizio è una ricca raccolta di reperti archeologici, provenienti dall'antico Egitto. Il Museo raccoglie reperti di scavo, famose sculture, come quelle di Ramses II e di Tutankhamon, sarcofagi, papiri, e oggettistica di vario genere. Nel museo si trova anche il piccolo tempio di Ellesija, risalente al 1450 a. C., donato dal governo egiziano come ringraziamento agli archeologi italiani per l’opera di salvataggio dei templi della valle di Assuan.
Il Parco del Valentino si estende per oltre 500.000 m.q.. Originariamente era di proprietà dei Savoia, ma è diventato pubblico nel 1856. Al suo interno si trova il Castello del Valentino risalente al 1600 e composto da un grande cortile, e il Borgo medievale, che, in realtà, è una riproduzione, realizzata nel 1884 da un gruppo di artisti, di case, botteghe, di una chiesa, e dell'albergo dei Pellegrini, imitazioni di edifici effettivamente esistenti in Piemonte o in Valle d'Aosta.

torino sigla provincia TO, regione Piemonte.



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