Visitare Palau

Palau, uno dei più noti centri turistici del nord-est della Sardegna, nasce in antichità come piccolo villaggio di pescatori. L’origine del nome può essere ricondotta alla terminologia "Parago", da cui "Parao" e poi Palau, utilizzata nel quattordicesimo secolo dai pescatori per indicare i luoghi della costa ritenuti più sicuri e al riparo dal vento.
Il piccolo paesino inizia a svilupparsi soltanto quando, nel corso del diciannovesimo secolo, ha inizio la costruzione di nuove fortificazioni costiere, in sostituzione di quelle del 1700. La grande richiesta di manodopera per la costruzione dei forti di Monte Altura, Capo d'Orso e di Baragge attirano numerose famiglie che si trasferiscono definitivamente. Le coste che si estendono intorno Palau sono state modellate a regola d’arte dalla natura. In particolare, attraverso una strada panoramica, si può arrivare al promontorio roccioso di Capo d'Orso, dove la massa rocciosa, erosa dal vento, ha preso le suggestive sembianze di un orso.
Altri spettacolari paesaggi si incontrano in direzione di Porto Liscia, Porto Pollo, Cala Trana, Punta Sardegna, che si aprono verso Sud, formando la rada di Mezzoschifo.
Queste zone, in realtà, erano conosciute fin dai tempi di Tolomeo. Infatti, nelle cartografie dell’epoca, il territorio è perfettamente riconoscibile, con la denominazione di "Arcti Promontoria". Addirittura, secondo antiche leggende, il territorio di Palau è da identificare con uno dei luoghi in cui Ulisse è sbarcato durante il suo viaggio descritto nell’Odissea di Omero.

Palau sigla provincia OT, regione Sardegna.



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